Ora però lo approfondiamo dal punto di vista della realizzazzione ed andremo a capire come costruire un pump track prendendo come esempio il bl video reaalizzato durante la realizzazione del nuovo Pump Track ad Aprica in Valtellina. realizzato dalla ditta Trailzone.it
Cosa è un Pump Track?
Un pump track è un circuito di mountain bike progettato per essere percorso utilizzando esclusivamente il movimento del corpo (“pumping”) anziché pedalare. Il circuito è composto da una serie di dossi e curve paraboliche che permettono ai ciclisti di mantenere o aumentare la velocità senza pedalare.
come si costruisce un Pump Track: pianificazione e progettazione
Costruire un pump track richiede una pianificazione accurata. Prima di tutto, va determinato lo spazio disponibile. Un pump track può essere di qualsiasi dimensione, ma un’area di almeno 10×20 metri è ideale. Ricorda di considerare la sicurezza: lascia spazio sufficiente tra il tracciato e qualsiasi ostacolo o confine.
Va effettuata una progettazione su carta o via sw includendo dossi e curve. Il pump track va reso divertente e stimolante, ma adatto anche al livello di abilità dei rider che lo useranno.
Costruzione
Strumenti e Materiali
Servono attrezzi per scavare e modellare il terreno, come pale, rastrelli e, se possibile, un rullo compressore. Inoltre sono necessari terreno e ghiaia, le aziende professionali utilizzano anche messi da movimento terra.
Ecco ad esemoio un video della azienda Trailzone di Andalo che ha realizzato il pump track di Aprica in Valtellina
Creazione dei Dossi
Il primo passo nella costruzione di un pump track è la creazione dei dossi. Questi dovrebbero essere spaziati in modo che i rider possano sfruttare il movimento del corpo per generare velocità. La distanza ottimale tra i dossi varia, ma una buona regola empirica è di circa 3-4 metri.
Costruzione delle Curve Paraboliche
Le curve paraboliche, o berm, sono fondamentali in un pump track. Queste curve rialzate permettono ai rider di mantenere la velocità e offrono un’esperienza di guida divertente. La cosa molto importante che le paraboliche siano solide, con un angolo di inclinazione sufficiente per mantenere i rider sulla traccia.
Fine Lavori e Manutenzione
Dopo aver costruito il pump track, è importante compattare il terreno. Questo aiuta a prevenire l’erosione e mantiene il tracciato in buone condizioni.
La manutenzione è un aspetto fondamentale per mantenere il pump track sicuro e divertente. Va ispezionato regolarmente il tracciato per individuare eventuali aree che necessitano di riparazioni.
Costruire un pump track può essere un progetto impegnativo, ma la ricompensa di avere un circuito di mountain bike vale certamente la fatica. Ricorda, la sicurezza è fondamentale, quindi assicuratevi che il tracciato sia progettato e costruito con cura. Buon divertimento e buone pedalate!
Dove sono i pumptrack in Italia
In Italia ci sono tante strutture in tutto il territorio nazionalem difficila mapparle tutte anche perchè nascono in continuazione come quello di Aprica che abbiamo visto.
Alcune sono gestite da associazioni sportive o dai comuni, mentre altre sono aperte al pubblico senza particolari restrizioni.
Ecco alcuni esempi di pumptrack presenti in Italia:
- Monza Pizza Bike Park a Monza in Lombardia.
- Vittoria Bike Park a Bergamo
- Pump track Lainate, la più estesa in Italia con una lunghezza totale di 350 metri.
- Bike Park La Thuile in Val d’Aosta
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