La mia salita al Passo dello Stelvio da Bormio, una bella avventura in bici da corsa

Un'esperienza che un ciclista deve fare almeno una volta nella vita

salita al Passo dello Stelvio da Bormio
Mappa satellitare

Guida alla salita al Passo dello Stelvio da Bormio: il Passo dello Stelvio, con i suoi innumerevoli tornanti e un’altitudine di 2.757 metri, è sempre stato una bella sfida per me come ciclista, lo feci la prima volta nel 2020 in estate. Recentemente il 31 Agosto 2024, ho avuto l’opportunità di riaffrontare questa sfida partendo sempre da Bormio fino alla cima e nella giornata dedicata alle bici, dalle 8 alle 16. Voglio condividere con voi questa esperienza straordinaria.

Il Percorso

La mia avventura come vi anticipavo è iniziata a Bormio. I primi chilometri presentano una serie di tornanti che offrono momenti di relativo sollievo. Questi tratti mi hanno permesso di trovare il mio ritmo e prepararmi mentalmente per la sfida che mi attendeva.

Superata questa fase iniziale, sono arrivato a quello che considero il tratto più impegnativo: una sezione vicino a una piccola centrale idroelettrica, con pendenze che raggiungono il 12-13%. Questo segmento, situato intorno ai 1800-1900 metri di altitudine, ha messo davvero alla prova le mie gambe e la mia determinazione.

La Valle del Braulio

Dopo aver superato questa difficile sezione, il percorso si è snodato attraverso la pittoresca Valle del Braulio. Qui, un lungo rettilineo mi ha offerto non solo un momento di respiro, ma anche uno scenario mozzafiato. Ho notato la presenza di ex fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale, aggiungendo un tocco di storia a questa già straordinaria esperienza.

Davvero bellissimo vedere la luna fiumana umana di ciclisti che risalivano il passo, con tutti i mezzi anche ebike, emtb, gravel.

L’ultima sfida dopo l’Umbrail

Il tratto finale, che inizia dal bivio a circa 2300-2400 metri di altitudine dopo il bivio per il versante Svizzero dell’Umbrail Pass, è stato per me il più duro. Con una pendenza media intorno al 9-10%, resa ancora più impegnativa dall’altitudine, questo tratto ha richiesto tutta la mia determinazione e la forza rimasta. L’arrivo, passando accanto al mitico Hotel Folgore, mi ha finalmente regalato la tanto agognata vista della cima.

Una volta in cima, la soddisfazione è stata immensa. Nonostante la folla al punto di arrivo, ho deciso di non fermarmi lì. Vi consiglio vivamente di proseguire verso quello che chiamo il “piccolo Tibet”. Questa deviazione sulla sinistra mi ha condotto a un rifugio che offre una vista spettacolare sul gruppo dell’Ortles e sulla strada dello Stelvio che sale da Trafoi.

La discesa: un’avventura a Sé

La discesa, che ho completato in soli 40 minuti, è stata altrettanto emozionante. Ho raggiunto velocità fino a 63 km/h, ma vi assicuro che richiede massima attenzione e prudenza. I 42 tornanti mi hanno offerto una prospettiva completamente nuova del paesaggio, rendendo la discesa un’esperienza unica e indimenticabile.

Ecco il video completo di tutta la discesa:

I Miei Consigli

Raccomando vivamente di affrontare questa salita in giorni con poco traffico o ancora meglio di chiusura al traffico, evitando in particolare le moto che possono rappresentare un pericolo nei tornanti.

Mi ero vestito leggero e un Wind stopper in discesa è bastato con i guanti ma era caldo,  invece la prima volta mi ero portato anche dei sotto pantaloni invernali, una termica e guanti invernali e meno male, c’era un vento in discesa notevole.

La sicurezza, soprattutto in discesa, deve essere sempre la priorità. Godetevi il paesaggio, ma mantenete sempre l’attenzione sulla strada.

In conclusione, la mia salita al Passo dello Stelvio è stata un’esperienza per me epica, che ha messo alla prova non solo il mio fisico, ma anche la mia mente. Come già per il Mont Ventoux, Il Galibier, Il Gavia ma anche Mortirolo e Muro di Sormano è stata un’emozione che porterò sempre con me.

Statistiche della salita al Passo dello Stelvio da Bormio

Per gli amanti delle statistiche qualche numero di sintesi:

Statistica Valore
Lunghezza totale 21 km
Dislivello 1500 m
Altitudine di partenza (Bormio) circa 1250 m
Altitudine di arrivo 2757 m
Numero di tornanti 42
Pendenza media 7.1%
Pendenza massima 12-13%
Il mio tempo di salita (mio ma sono lento) 2 ore e 58 minuti
Il mio tempo di discesa (sono sempre lento ;-)) 40 minuti
La mia velocità massima in discesa 63 km/h
salita al Passo dello Stelvio da Bormio
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Dopo la grande passione per lo sci che mi ha portato alla creazione di Skimania.it non poteva mancare la Mountain Bike seconda mia passione totale che ho trasmetto ai miei figli Alessandro e Francesco Grea. Mi chiamo Fabrizio Grea e pratico da oltre 10 anni MTB sia a livello di bike park che di tour enduro prevalentemente in Valtellina ma amo anche spaziare nei trail di altre regioni in Italia e all'estero. Amo sia la "muscolare" che l'emtb, molto diverse e che danno entrambe soddifazione se usate correttamente con il gruppo di amici Paolo, CLaudio Massimo, Benny e Roberto, veri boomer. Pratico anche ciclismo su strada ed amo andare in ufficio con la mia Brompton, un vero maniaco delle due ruote. Contenuto sponsorizzato: Mtb-mania,it presenta prodotti e servizi che si possono acquistare online su Amazon e/o su altri e-commerce. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, Mtb-mania,it potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. Vi informiamo che i prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo, vi invitiamo quindi a verificare disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati.