
Toriano a parlare di enduro e di mountain bike non a pedalata assistita: la Santa Cruz Nomad si conferma come una delle bici più versatili e capaci nel segmento enduro/freeride. Questa mountain bike rappresenta il perfetto equilibrio tra capacità discesistiche e pedalabilità, caratteristica che la rende una compagna ideale sia per le giornate in bike park che per le avventure in alta montagna.
Descrizione ed impressioni sulla Santa Cruz Nomad
Al primo impatto, la qualità costruttiva del telaio in carbonio (disponibile nelle versioni CC e C) colpisce immediatamente. Il design pulito, integrato con il pratico sistema Glovebox per lo storage interno, mostra l’attenzione ai dettagli tipica di Santa Cruz. La configurazione mullet (29″ anteriore, 27.5″ posteriore) promette il giusto mix tra stabilità e maneggevolezza.
Come si comporta in salita
Con i suoi 170mm di escursione sia all’anteriore che al posteriore, la Nomad divora letteralmente ogni tipo di ostacolo. Il sistema di sospensione VPP (Virtual Pivot Point) offre una progressività eccellente, che permette di sfruttare tutta l’escursione disponibile senza mai arrivare a fine corsa in modo brusco. La geometria moderna con angolo di sterzo a 63.5° garantisce stabilità alle alte velocità senza compromettere l’agilità nei tratti più tecnici.
Come si comporta in discesa
Nonostante sia orientata alla discesa, la Nomad sorprende per la sua efficienza in salita. Il sistema VPP, quando attivato in modalità climb, offre una piattaforma stabile per la pedalata. Il peso, contenuto per la categoria, aiuta nelle lunghe salite.
Che alternative ci sono sul mercato
Se state considerando la Nomad, vale la pena dare uno sguardo anche a queste alternative:
- Specialized Turbo Levo SL Öhlins Coil: simile escursione e destinazione d’uso, con setup completo 29
- Trek Slash: altra protagonista dell’enduro racing con geometrie moderne
- YT Capra: Ottimo rapporto qualità/prezzo con caratteristiche simili
- Norco Range: Concorrente diretta con setup mullet di serie
Video della Santa Cruz Nomad
Non perdetevi anche questo breve video di questa regina dell’enduro dal nostro canale Youtube.
Conclusioni e tabella riassuntiva delle caratteristiche della Santa Cruz Nomad
La Santa Cruz Nomad è una delle migliori scelte per chi cerca una bici da enduro versatile e di alta qualità. Il prezzo elevato è giustificato dalla qualità costruttiva, dalla garanzia a vita e dalle prestazioni superiori. Non è la più leggera della categoria, ma offre un equilibrio pressoché perfetto tra capacità discesistiche e pedalabilità. Il sistema Glovebox e le numerose attenzioni ai dettagli completano un pacchetto decisamente convincente.
Voto finale: 9/10
Punti di forza:
- Versatilità eccezionale
- Qualità costruttiva
- Comportamento in discesa
- Sistema storage integrato
Punti deboli:
- Prezzo elevato
- Peso non tra i più contenuti della categoria
- Alcune configurazioni base con componenti migliorabili
Ecco la nostra tabella finale di sintesi.
SPECIFICHE TECNICHE SANTA CRUZ NOMAD | |
---|---|
Escursione anteriore/posteriore | 170mm/170mm |
Ruote | Mix 29″ anteriore / 27.5″ posteriore (Mullet) |
Materiale telaio | Carbonio CC o C |
Angolo di sterzo | 63.5° |
Sistema sospensioni | VPP (Virtual Pivot Point) |
Peso (taglia M, versione CC) | 14.5 kg circa |
Garanzia telaio | A vita |
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